La Vela – Il match race
La vela è uno sport straordinariamente complesso, spesso richiama nella nostra immagine la natura, libertà, avventura, coraggio, amicizia, passione… stimolando costantemente la nostra fantasia. Può essere vissuta in tanti modi, con la famiglia, con gli amici, con se stessi, in competizione, in crociera o semplicemente in una veleggiata domenicale.
Quando parliamo di competizione il Match Race è certamente la disciplina più avvincente ed è essenzialmente semplice: solamente due barche, identiche, gareggiano in un duello, un solo avversario da sconfiggere di volta in volta!
In qualunque regata l’importante è vincere, in un match race è vincere sull’altra barca.
La freddezza e la lucidità nelle mosse da fare mentre si controlla l’avversario e si conduce la barca portano un team ad essere vincente rispetto all’altro.
In un match race il principio base è bloccare le mosse dell’avversario, marcandolo e cercare di posizionarsi sempre tra l’avversario e la boa. Se si è dietro, bisogna applicare una strategia diversa per recuperare ed effettuare il sorpasso, spesso si cerca di indurre l’avversario all’errore.
Molte sono le caratteristiche richieste per essere vincenti ma la vera differenza è fatta dal singolo ruolo di ciascun membro del team:
– Sensibilità del timoniere nel prendere immediatamente confidenza con il mezzo
(le imbarcazioni vengono infatti sorteggiate e ruotate continuamente)
– Strategia ed ingegno del tattico
– Abilità del randista e scottista nella messa a punto delle vele
– Coordinazione e velocità del drizzista nelle issate ed ammainate
– Agilità del prodiere nelle manovre
Ad ogni singolo ruolo dobbiamo aggiungere l’affiatamento e la sincronia nel lavorare insieme, una efficace comunicazione con messaggi brevi ma chiari e non ultimo un’accurata conoscenza del regolamento da parte di tutto l’equipaggio.
I duelli, in questa disciplina, sono molto serrati ed evitare di chiamare una manovra ma farlo con un semplice sguardo accelera i tempi di reazione.
Per questo infatti la selezione dell’equipaggio viene fatta in base al ruolo da svolgere a bordo, al peso, alla disponibilità, al carattere e soprattutto … al saper lavorare in team!
Entriamo nella REGATA vera e propria e andiamo a vedere le regole fondamentali del Match Race:
LA PARTENZA
IL Comitato di Regata espone le bandiere accompagnando l’operazione con segnali sonori.
Il primo sarà il segnale di attenzione: 7 minuti prima della prima partenza
7 Esposizione del Segnale di Attenzione o di classe
6 Ammainata del Segnale di Attenzione o di classe
5 Esposizione Segnale di Avviso del pannello numerico del 1° Match a seguire gli altri match
4 Esposizione Segnale preparatorio corrispondente alla lettera P
0 Ammainata del Segnale di Avviso e del Segnale Preparatorio
Al segnale preparatorio le barche devono essere al di fuori dell’estremità a loro assegnata.
Le barche si identificano con due bandiere esposte a poppa, la barca con bandiera blu entra nell’area di partenza mure a sinistra e dalla parte della boa.
L’altra con la bandiera gialla deve entrare mure a dritta e dalla parte della barca comitato.
direzione del vento
Al segnale dei 4 minuti, le imbarcazioni devono attraversare e liberare la linea di partenza dalla direzione del lato del percorso a quello di pre-partenza.
Al segnale di partenza le imbarcazioni dovranno trovarsi dietro la linea altrimenti verrà assegnata una penalità e la barca prima di partire dovrà ritornare interamente dietro la linea.
Quando entrano nella linea di partenza, la Gialla ha il vantaggio iniziale perchè è la barca con mure a dritta. Tenterà di impedire alla Blu di entrare nella linea e cercherà di intrappolarla sulla sinistra da cui è difficile scappare.
Entrambe tenteranno di controllare l’altra barca, di fare in modo che l’avversaria infranga una regola e incorra in una penalità, di compromettere la partenza dell’avversaria affinché il divario di tempo alla partenza sia il maggiore possibile, e ovviamente di avere una buona partenza dalla parte favorita e sulle mura giuste, liberi di andare verso il lato avvantaggiato della bolina.
“Dial up“
Si tratta di una tipica manovra di pre-partenza, entrambe le imbarcazioni entrano nell’area di pre-partenza, navigando in rotta di collisione per poi andare prua al vento e prepararsi al duello. Vincerà il confronto, l’equipaggio capace di mantenere il controllo della barca anche a velocità ridotta o addirittura ferma.
ARBITRI BANDIERE E PENALITA’
Una barca con l’arbitro segue le due barche e osserva se le barche sono ingaggiate, se rispettano le regole e infligge le penalità.
Inoltre giudica se una penalità è stata completata correttamente.
Quando una barca ritiene che l’altra abbia infranto una regola, espone la bandiera “Y” di Protesta
Gli arbitri prendono poi una decisione e la segnalano con l’esposizione di una bandiera:
Nessuna penalità
Penalità alla barca Gialla o Blu
Bandiera Rossa – la penalità deve essere effettuata immediatamente
La Bandiera Nera squalifica la barca e concede il match all’avversario.
La penalità consiste nell’effettuare un giro di 270°. Se la penalità viene compiuta su un lato di bolina, bisogna effettuare una strambata e una virata e riparitire in una rotta di bolina stretta; se su un lato di poppa, bisogna virare e strambare e poggiare fino ad una rotta di poppa.
La barca con la penalità può tentare di impegnare l’altra barca e portarla ad infrangere una regola con il risultato che le penalità saranno entrambe annullate.
All’arrivo il Comitato di Regata espone una bandiera con il colore della barca vincente.
IL PERCORSO
A differenza delle regate di flotta, una regata di Match Race si differenzia per il percorso, infatti le boe devono essere lasciate a dritta.
La regata si potrebbe suddividere in tre fasi:
la pre-partenza (i quattro minuti che precedono il segnale dello start) dove il duello è serrato ed avvincente
la prima bolina (il tratto dalla partenza alla prima boa) dedicata soprattutto alla strategia e tattica di regata per conquistare la leadership
tutto il resto (dalla prima boa fino al traguardo) controllo assoluto dell’avversario
Se siamo riusciti, almeno in parte, a coinvolgervi in questa disciplina, con molto piacere risponderemo a qualsiasi vostra curiosità o informazione.
Buon vento a tutti!